Il carcinoma a cellule squamose dell'esofago in stadio precoce facilmente sfugge all'osservazione. Le lesioni piatte rendono inoltre difficile individuare i margini del tumore. In questo paziente è stata utilizzata la tecnologia i-scan per valutare l'estensione del tumore della mucosa prima di eseguire la dissezione endoscopica della sottomucosa.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
La neoplasia squamosa in stadio iniziale è una patologia estremamente aggressiva e la decisione di praticare la resezione endoscopica locale con risparmio dell'esofago, rispetto a interventi invasivi, dipende dall'accurata stadiazione. Nella displasia squamosa la micro-vascolarizzazione è cruciale per l'indicazione all'endoscopista della potenziale profondità dell'invasione tumorale. La anse capillari intrapapillari (IPCSLs) derivano dalle vene sottomucose. Questa breve video-clip mostra un'area anomala con displasia squamosa che con lo strumento MagniView e la modalità i-scan 2 presenta IPCSLs di tipo II. La vascolarizzazione normale viene visualizzata prima che compaiano i vasi anomali con l'imaging ingrandito. Questa area è stata asportata mediante resezione endoscopica della mucosa (EMR) e mostra la sola invasione di stadio M3.
Per gentile concessione di Dr. Michael Häfner St. Elisabeth Krankenhaus, Austria
La neoplasia squamosa in stadio iniziale dell'esofago è spesso molto difficile da individuare con la sola endoscopia a luce bianca. Questo paziente è stato inviato a uno specialista per la valutazione dei sintomi da reflusso acido e il centro di riferimento ha eseguito biopsie random dell'esofago da cui sono emerse caratteristiche coerenti con atipia. L'imaging potenziato e la tecnologia i-scan hanno permesso di rilevare un'estesa lesione circonferenziale con vascolarizzazione anomala e irregolarità della mucosa. Mediante cromoendoscopia con Lugol è stata inoltre individuata l'estensione della lesione con vaste aree non colorate dell'esofago.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
La clip mostra un'immagine estremamente interessante dell'esofago. Applicando le varie impostazioni di enfatizzazione e la tecnologia i-scan, è possibile osservare placche multiple pigmentate nell'intero esofago tubulare, con aree di iper-vascolarizzazione e micro-vasi tortuosi dilatati su i-scan 2. Questo paziente è affetto da melanoma maligno dell'esofago ed è stato sottoposto a esofagectomia.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
Questo breve video mostra il nuovo straordinario gastroscopio MagniView durante l'applicazione. Si tratta di un paziente con precedente carcinoma di Barrett asportato mediante resezione. Al primo esame sembra essere presente esofago di Barrett residuo piatto. Tuttavia, l'applicazione combinata di i-scan e acido acetico mostra un'area sulla parete destra con mucosa priva di caratteri ben definiti e micro-vascolarizzazione anomala irregolare con endoscopia ad amplificazione di immagine. È possibile riconoscere la normale mucosa villosa adiacente in prossimità dell'area priva di caratteri specifici di tumore intramucoso, asportato mediante resezione endoscopica (EMR).
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
Si tratta di una registrazione riguardante un paziente con carcinoma di Barrett in stadio iniziale, inviato in ablazione mediante radiofrequenza. Con la tecnica di imaging potenziato e i-scan 1 è stato individuato un nodulo estremamente minuscolo con area irregolare al centro.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito